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venerdì 12 settembre 2014

OLI 411 - PAROLE DEGLI OCCHI: 9/11 Selfie

(foto di Giovanna Profumo)
New York - giugno 2014 - al posto delle Torri Gemelle sono stati costruiti due enormi pozzi neri, quadrati, che risucchiano acqua come voragini. Lungo i bordi delle vasche sono scolpiti i nomi delle vittime dell'11 settembre.
Il luogo è meta di turisti. Accanto alle vasche, il memorial che ricorda la tragedia si può visitare al costo di 25 $. Il musem store dispone di magliette, felpe, cappellini, cravatte, libri.

OLI 411: PALESTINA - A chi la responsabilità delle vittime

Il 5 agosto scorso anche a Genova si è svolta la manifestazione, come in altre città del mondo, per protestare contro i bombardamenti sulla striscia di Gaza.
Dopo 7 settimane di attacchi militari dall'8 luglio al 26 agosto, il bilancio delle vittime è tragico :
2.100 persone uccise
536 bambini ammazzati
11.000 persone ferite
3.000 bambini feriti
1.800 orfani
100.000 persone senza casa
1.000.000 persone traumatizzate psicologicamente
Chi si prende la responsabilità di queste vittime?
Inoltre gli attacchi israeliani hanno colpito ospedali, scuole, università, le infrastrutture dell'acqua, l'unica centrale elettrica, aziende e negozi, locali pubblici.
Con i valichi chiusi e l'embargo in atto sarà difficile fare entrare materiali per la ricostruzione della città.
E mentre il mondo chiude gli occhi davanti alle violazioni dei diritti palestinesi da parte di Israele, il governo israeliano sta facendo affari con la Giordania per i gasdotti al largo della striscia di Gaza.
E' stata davvero una guerra contro il terrorismo?
https://www.youtube.com/watch?v=N4mGsFF2LFs&list=UUDuzLwbh2c7AycQMn80mf2A
Prossimi appuntamenti nazionali per manifestare a sostegno della libertà del popolo palestinese:
Firenze - sabato 21 settembre 2014 – Piazzale Michelangelo h.11-16
Roma - sabato 27 settembre piazza della Repubblica h.14
(Maria Di Pietro - foto di Giovanna Profumo)

OLI 411: IMMIGRAZIONE - Ingiustizie della burocrazia

La parificazione del migrante al cittadino italiano in materia di autocertificazione non è ancora piena (parificazione). Ne sono esclusi tutti i certificati che sono richiesti esplicitamente da disposizioni del Testo Unico sull’immigrazione o dal suo Regolamento di attuazione. Il 22 agosto 2014, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legge 119/2014, che rinvia la piena parificazione, per la quarta volta, al 31 giugno 2015. La cosa sta diventando una barzelletta. Se fosse consentita l’autocertificazione, nessuno impedirebbe all’amministrazione che riceva la dichiarazione sostitutiva di verificare se tale dichiarazione sia veritiera. A questo scopo, basterebbe inviare una e-mail all’amministrazione competente (e leggere poi la risposta). Per di più, lo si potrebbe fare nei soli casi in cui lo si ritenga opportuno. Tutto questo comporterebbe una diminuzione del carico di lavoro delle amministrazioni. Sembra però che i dirigenti delle amministrazioni pubbliche siano affezionate ai grandi carichi di lavoro, salvo poi lamentarsi che l’organico è sottodimensionato. Da noi, a Genova, ad esempio, si continuerà a chiedere agli immigrati che presentano domanda di ricongiungimento familiare o carta di soggiorno (ed altre domande) di consegnare il certificato di idoneità igienico sanitaria dell’alloggio. Nella nostra città, questo certificato viene rilasciato da un geometra iscritto al collegio della provincia di Genova e costa circa 70 euro. Chissà quali motivazioni ci sono alla base di questa idea “geniale”, visto, che dal 1998 fino al 2002, lo stesso certificato veniva rilasciato dagli uffici comunali costando circa 3 euro, dove veniva, semplicemente e quasi nella totalità dei casi, attestato che l’alloggio non presentava problemi igienico sanitari. Occorre, dunque che qualcuno intervenga per porre fine a questa discriminazione: non è giusto far pagare tutti questi soldi a cittadini che ne hanno un estremo bisogno e in tempi di crisi. Il Comune ha il dovere morale di riprendere il rilascio di questi certificati ai costi precedenti fino a quando avrà fine la barzelletta dei rinvii. Che intervengano gli assessori competenti e se è necessario intervenga il Sindaco in persona, sono certo che Doria farà cessare questa ingiustizia.
(Saleh Zaghloul - immagine di Guido Rosato)

OLI 411: F35 - La Ministra, la maestra e gli scout della pace

Norma Bertulaccelli è una signora dai capelli bianchissimi, lo sguardo dolce e determinato, è maestra elementare. Anima dell’Ora del Silenzio per la pace di Genova, Norma è stata anche motore cittadino dell’iniziativa NO F35, promossa la scorsa estate da molte associazioni, per sollecitare una totale inversione di marcia sulle spese pazze che l’Italia dovrà sostenere per dotarsi dei caccia F35.
Norma, e le persone che aderiscono ogni mercoledì pomeriggio all’ora del silenzio sono quanto di più lontano si possa immaginare da antagonisti facinorosi. In città lo sanno anche i muri.
Per questo il cambio di sede per motivi di sicurezza – dall’area dibattiti del porto antico a Palazzo San Giorgio – per l’incontro con la Ministra alla difesa Roberta Pinotti ha destato in alcuni una certa perplessità. Ma così è andata, alla luce delle contestazioni avvenute in occasione del dibattito con Raffaella Paita sul terzo valico.
L'intervista con la Ministra si è svolta - dopo una veloce stretta di mano con alcuni pacifisti - senza che volasse una mosca. Roberta Pinotti ha parlato, mentre loro, durante tutto l'incontro, hanno tenuto in mano i cartelli che ricordavano ai presenti il costo dei singoli componenti dei caccia, ritenuti indispensabili per la sicurezza nazionale. Gli aderenti all'iniziativa NO F35, purtroppo, non sono stati invitati ad argomentare le loro posizioni in presenza della Ministra, ma il loro cartelli sono stati molto esaustivi.
Un gruppo scout non avrebbe potuto fare di meglio.
(Giovanna Profumo - foto dell'autrice)

OLI 411 - LETTERE - Test universitari, il venusiano lingua d'ingresso

1) Nel febbraio 2012 il premier Mario Monti ha ottenuto la copertina del prestigioso settimanale statunitense "Time".
Quali uomini politici italiani l'avevano ottenuta prima di lui?

A Berlusconi e Mussolini
B Berlusconi e Craxi
C Andreotti e Prodi
D Andreotti e Berlusconi
E De Gasperi e Moro

Questa domanda mi si presenta mentre studio per il test di ingresso a Scienze della Formazione con indirizzo di Scienze e Tecniche Psicologiche all'Università di Genova. Si palesa a pagina 163 del libro "Alpha test", nella sezione "Cultura generale". Cultura generale... Chi è comparso sulla copertina del "Time" è considerato argomento di cultura generale. Io la risposta non la so. Come non so quale regione del Canada ha rifiutato, tramite referendum, la scissione dal resto del paese (pagina 124 dell'eserciziario commentato) o quale artista italiano, nel marzo 2010, ha ricevuto una stella sulla Walk of Fame sull'Hollywood Boulevard di Los Angeles (pagina 117). Non so queste cose e mi immagino il giorno della prova davanti a domande del genere, con la consapevolezza che, se non rispondo, il punto raggiunto sarà 0 ma che, se invece provo a rispondere e sbaglio, otterrò "meno 0.25" punti. Mi piace la psicologia e vorrei essere messa nella condizione di poterla studiare, senza dover in parte vincolare questa mia possibilità alla conoscenza di dove è locata la torre più alta del mondo (Dubai, come vengo informato a pagina 119). Ovviamente non sono solo queste le domande presentate nel test d'ammissione. Ce ne sono di storia, lingua italiana, filosofia, ragionamento, biologia, inglese e domande legate alla comprensione di un testo. Ma il problema che si riscontra durante la preparazione di questo test di valutazione è la specificità delle informazioni richieste, che personalmente non riesco a collegare con l'idea di una buona preparazione a livello culturale o con all'essere dei validi studenti. Non trovo nessuna logica nella struttura di questo test e credo che non la trovino nemmeno gli autori del libro su cui mi sto preparando, a partire dal fatto che nell'introduzione si fa riferimento a "strategie" per valorizzare al massimo le proprie conoscenze e potenzialità. Vengo inoltre informata che "Conviene rispondere casualmente ogni volta che il numero di alternative tra cui si è indecisi è pari o inferiore al reciproco del punteggio negativo attribuito alle risposte errate". Quindi mi sorge il dubbio che il modo di affrontare queste domande sia più che altro relazionato ad una questione di strategia piuttosto che di effettiva conoscenza o presunta attitudine. Ma se così è, partendo dal fatto che sono presenti delle domande palesemente troppo difficili, a cui la maggior parte dei partecipanti risponderanno a caso, fiduciosi di essere guidati dalla fortuna, perché esistono dei test di ammissione? Immagino che la risposta più ovvia sia "L'università non dispone di fondi, le richieste superano i posti disponibili e si presenta la necessità di effettuare una scrematura".
Ma perché esistono questi tipi di test di ammissione? Quanto efficaci sono per determinare la mia potenzialità di essere in futuro una brava psicologa? Non sarebbe meglio sottoporre i candidati alla lettura di un testo attinente alla facoltà in cui vogliono entrare e somministrare una serie di domande sul libro indicato?
Oppure, perché non consentire di iscriversi liberamente all'università e far fare agli studenti un esame specifico dopo qualche mese?
Mentre continuo a studiare penso che, se non verrò ammessa in questa facoltà, saranno stati spesi inutilmente 50 euro di iscrizione al test e 51,80 per i due libri di preparazione . Un totale di 101,80 euro solo per affrontare un test. Se avessi comprato tutti i libri indicati per la mia completa preparazione, ossia quattro (Teoritest 7 "Manuale di preparazione" , Esercitest 7 "Eserciziario commentato" , Veritest 7 "Prove di verifica" e 5500 Quiz "I quesiti delle prove di ammissione") il totale della spesa sarebbe stato 114,70 euro, solo di libri. E' evidente che esiste un discreto business dietro tutta questa faccenda. Decido di provare a simulare una prova completa, vado sul sito dell'Università e scarico il pdf del test di ammissione 2013/2014. Nella parte di ragionamento logico trovo la seguente domanda:

49 Traducendo dal Venusiano all'Italiano si ha che:

Malgauper = Crostata di mele
Malgaport = Succo di mele
Moggragrop = Marmellata di arance

Quale parola puo' significare "succo di arancia?"
A. Malgagrop
B. Moggaport
C. Moggauper
D. Malgamogga
E. Moggamalga
Scelgo la A. Ma è sbagliata. La risposta giusta è la B. Meno 0,25 punti.
(Lettera firmata - immagine da internet)