mercoledì 2 maggio 2012

COMUNALI 2012 - Anna Maria Milani

Anna Maria Milani, candidata in Consiglio Comunale nella lista Marco Doria
Che esperienza fare campagna elettorale e nel gruppo di Marco Doria ! Ero già abituata a lavorare in gruppi per un impegno comune ma erano, comunque, gruppi di “specialisti” su temi specifici. Per una candidatura a Consigliere Comunale parlare con le persone,”scalzare” l'apatia verso la politica e la disillusione è stata tutta un'altra cosa. Incontrare negozianti, operai, ragazzi - gente comune e varia - è stata un'esperienza diversissima; la cosa che più mi ha colpita è stata scoprire come ci sia molta più disponibilità al dialogo da parte delle donne (circa il 90%) mentre gli uomini hanno dimostrato idee preconcette e meno speranza nel futuro. Occorre recuperare un sano impegno civile perché la politica sia fatta da noi e non subita !
Chi sono: Anna Maria Milani, architetto libero professionista, mi sono specializzata in architettura del paesaggio, e centri storici. Mi occupo di restauro e recupero del territorio.
Ho collaborato con le Soprintendenze per i Beni Architettonici della Liguria e del Piemonte e quale membro integrato in varie Commissioni Edilizie dell'hinterland genovese.
Il mio l'impegno si è espresso anche in attività di volontariato in Associazioni per la tutela dei beni culturali e per le problematiche sindacali della professione.
Mi piace cucinare e suonare la fisarmonica.
Perché mi candido e chiedo il tuo voto: perché credo di poter contribuire a creare una migliore qualità della vita in città, perché penso che occorra ascoltare le reali esigenze dei cittadini e non gli interessi di pochi privati, perché si deve fare ancora tanto nel rispetto dell'assetto idrogeologico del nostro bel territorio.
Il mio impegno per il programma:Per migliorare la vita in città: riqualificare i suoi spazi urbani e far riconoscere i beni culturali che la qualificano.
Per un diverso rapporto tra cittadino e istituzioni: semplificare le procedure burocratiche per riprendere la volontà del “fare” e produrre nuove occasioni di lavoro.
Per valorizzare la macchina comunale: riconoscere le sue professionalità e riportare l'Amministrazione a gestire la cosa pubblica.

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