martedì 7 giugno 2011

OLI 304: RICONVERSIONI - Torino / Genova, uno a zero

Mi sono recato a Torino in occasione di “Esperienza Italia 150”, mostre dedicate al 150° anniversario dell’Unità d’Italia: sedi delle mostre sono la reggia di Venaria, e l’area industriale ex Officine Grandi Riparazioni, riconvertita a sede espositiva dopo “anni di abbandono”, come recita il sito del Comune di Torino
http://www.comune.torino.it/scatTO/archivio/2007/ottobre07/20071025.shtml
Dopo anni di “acceso dibattito”, dovuto all’importante “posizione strategica” ed all’estensione del sito (oltre 190000 mq), la destinazione finale decisa dal Comune di Torino ci permette di entrare in un ambiente estremamente suggestivo, una saggia miscela di ambienti nuovi e strutture murarie preesistenti volutamente intatte.
Il pensiero mi corre al destino dell’area genovese della Fiumara, ora tetro centro commerciale: nel giugno 1998 il Teatro della Tosse suggerì (metaforicamente) un possibile utilizzo con l’ambientazione nelle ex-officine de “I Persiani” di Eschilo http://www.kinoweb.it/teatro/i_persiani_alla_fiumara/scheda.htm
L’evento ebbe un enorme successo, ma, purtroppo, non impedì il cosiddetto “cammino del progresso”, cioè della speculazione, banale e ripetitiva, che annulla storia e identità e ci precipita in luoghi tutti eguali.
Eppure è possibile conciliare esigenze diverse, come mostra, sempre a Torino, l’attuale centro multifunzionale del Lingotto (http://it.wikipedia.org/wiki/Lingotto): al suo interno, si trovano un centro commerciale, un’area espositiva, due alberghi NH (4 e 5 stelle), una pinacoteca, e molte altre realtà, oltre al centro direzionale FIAT.
Cambiare significa solamente arrendersi alla banalità di ristrutturazioni che rispondono ad interessi economici di basso livello, o esiste la possibilità di modificare, inglobare la realtà industriale storica al fine di raggiungere un equilibrio tra vecchio e nuovo e dare alla città una prospettiva culturale? Se, una domenica pomeriggio, chiedessimo ad un quindicenne che passeggia alla Fiumara cosa c’era vent’anni fa in quell’area, cosa pensate risponderebbe?
Ricordo un amico musicista che, anni fa, diceva tristemente: all’alternativa tra teatri e supermercati, sono stati scelti i supermercati… almeno a Genova.
(Ivo Ruello, foto dell'autore: l'area industriale delle ex Officine Grandi Riparazioni)

Nessun commento:

Posta un commento