martedì 23 ottobre 2012

OLI 353: ESTERI - Guerra tribale e di religione negli USA di Obama

Secondo il New York Times di ieri, i capi di quindici Chiese cristiane americane hanno scritto una lettera al Congresso invitandolo a riconsiderare la concessione di aiuti a Israele accusato di violazioni dei diritti umani. La lettera ha indignato i capi religiosi ebrei americani che hanno minacciato di bloccare il dialogo ebraico cristiano e gli sforzi di lunga data per costruire relazioni interreligiose. I leader cristiani affermano che la loro intenzione era quella di mettere sotto i riflettori la situazione palestinese ed i negoziati di pace tra palestinesi ed israeliani, oggi in stallo. Tutta l’attenzione alla politica in Medio Oriente - dicono - sembra oggi incentrata sulla Siria, la primavera araba e la minaccia nucleare iraniana. "Abbiamo chiesto al Congresso di trattare Israele come farebbe con qualsiasi altro paese - ha detto il Rev. Gradye Parsons, l'alto funzionario della Chiesa Presbiteriana (USA) - per essere sicuri che il nostro aiuto militare stia andando ad un paese che abbraccia i nostri valori come gli americani e che non sia utilizzato per continuare a violare i diritti umani degli altri.” I leader ebrei hanno visto l’iniziativa dei capi delle chiese cristiane come un tradimento epocale ed hanno annunciato che non parteciperanno alla riunione di dialogo ebraico - cristiano da tempo prevista per il Lunedì prossimo. In una dichiarazione, i capi religiosi ebraici, hanno definito la lettera dei gruppi cristiani come "un passo troppo lungo" ed un segnale di "vizioso anti-sionismo”.
(Saleh Zaghloul)

Il link all’articolo del New York Times di ieri:
http://www.nytimes.com/2012/10/21/us/church-appeal-on-israel-angers-jewish-groups.html?_r=0

Il testo della lettera dei quindici capi religiosi cristiani americani
http://globalministries.org/news/mee/pdfs/Military-aid-to-Israel-Oct-1-Final.pdf

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