martedì 29 maggio 2012

OLI 345: ANIMALI - La soglia si sta alzando

La soglia si sta alzando. Cresce il numero delle persone che non dà più per scontate pratiche normalmente accettate fino a pochi anni o decenni fa, ad esempio la sperimentazione animale, di cui viene messa in discussione la stessa validità scientifica. Diventa di uso sempre più corrente il termine “specismo”, coniato agli inizi degli anni ’70 per indicare un atteggiamento pregiudizialmente favorevole agli interessi dei membri della propria specie nei confronti di quelli delle altre.
Tra amici e conoscenti cresce il numero dei vegetariani, e compare qualche vegano, e quando si organizzano cene è ormai d’obbligo tenerne conto. I banchetti dei mercatini alimentari hanno iniziato ad esibire fotografie di galline che razzolano nell’erba e di maiali che passeggiano nel bosco, a prendere le distanze dagli asettici orrori degli allevamenti intensivi.
La manifestazione a Bologna
C’è un cambiamento culturale in corso: la sofferenza animale, allontanata dalla nostra vista dai sistemi di produzione industriale, e dall’impenetrabilità dei laboratori, sta rientrando nell’orizzonte visivo di un numero crescente di persone che cercano di farci i conti, ognuno a suo modo: c’è chi diventa attivista della LAV, chi - prima di comprare prodotti cosmetici consulta la lista cruelty free, chi si fa vegetariano, chi arriva al rigore vegano, chi compra carne solo se riceve garanzie sulle modalità di allevamento degli animali, e quindi finisce per comprarne pochissima.
Sono soprattutto i giovani, e tra questi in grande maggioranza le donne, che interpretano ed agiscono questo cambiamento. Le loro avanguardie hanno manifestato nei giorni scorsi per le strade di Genova: l’8 maggio con un corteo, il 16 maggio con un flash mob a Piazza De Ferrari. Manifestazioni anche in molte altre città.
L’obiettivo immediato è quello di sostenere, contro le pressioni delle lobby farmaceutiche, l’approvazione in Senato della norma (art. 14 del Ddl 3129 sulla legge comunitaria 2011), già approvata alla Camera, che vieterebbe gli esperimenti su animali senza anestesia o anelgesia e l'allevamento di primati, cani e gatti da laboratorio sul territorio nazionale. La votazione, inizialmente prevista per il 9 maggio, è ora slittata a giugno.
L'obiettivo di lungo periodo è quello di realizzare gli auspici di Leonardo da Vinci “Verrà il tempo in cui l'uomo non dovrà più uccidere per mangiare, ed anche l'uccisione di un solo animale sarà considerato un grave delitto...” e di Einstein “Nulla darà la possibilità di sopravvivenza sulla terra quanto l'evoluzione verso una dieta vegetariana”.
(Paola Pierantoni – Fotografia di Ivo Ruello e di Alisia Poggio)

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