martedì 13 marzo 2012

OLI 335: COMUNE – Focus sulla trasparenza

La legge n. 69 del 18 giugno 2009 ("Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile") stabilisce che tutte le pubbliche amministrazioni debbano rendere accessibili al pubblico, attraverso i propri siti internet, le informazioni relative ai dirigenti (curriculum vitae, retribuzione, recapiti istituzionali) e i tassi di assenza del personale. Come è stata recepita questa norma dalle pubbliche amministrazioni a Genova ed in Liguria? Con questo contributo, primo di una serie, si verificheranno la trasparenza e l’accessibilità delle informazioni, a cominciare dal sito del Comune di Genova (http://www1.comune.genova.it/trasparenza_finale/welcome.asp). Oltre ai dati relativi a dirigenti, amministratori e posizioni organizzative, il Comune di Genova pubblica anche alcune informazioni relative agli incarichi esterni, alle auto blu, alle società partecipate. Per conoscere curriculum, retribuzioni e premi dei dirigenti, si può effettuare una ricerca per area, per nominativo oppure avere una visione d’insieme suddivisa per anno (http://www1.comune.genova.it/trasparenza_finale/dirigenti.asp). Per l’anno 2010, ad esempio, i dirigenti nell’elenco generale sono circa 115, quelli accessibili per nominativo dall’elenco 99. Tra questi, 9 non hanno pubblicato il proprio curriculum (la dicitura riportata è “curriculum in fase di inserimento”), 11 ne hanno pubblicato uno quasi inesistente (ossia con l’indicazione del ruolo attualmente occupato e poco altro) oppure non aggiornato alla posizione attuale, gli altri invece hanno inserito un curriculum dettagliato ed aggiornato. Facendo una ricerca sulle retribuzioni dei dirigenti, sempre per il 2010 (i dati del 2011 non sono ancora presenti sul sito in questa sezione), si ricava una retribuzione media lorda di circa 100mila euro all’anno, nei quali è compreso un premio di risultato la cui media si aggira intorno ai 14mila euro. Un documento consultabile sul sito spiega che il premio di risultato ai dirigenti viene assegnato in base al raggiungimento di obiettivi e ai comportamenti organizzativi. Gli obiettivi possono essere al massimo 4: tre proposti dallo stesso dirigente ed uno generale (“assegnato a tutti trasversalmente”, cit.). Possono essere comunque modificati nel corso dell’anno. Nell’assegnazione del premio hanno un peso, continua il documento, anche fattori quali l’impatto esterno (ossia con i cittadini e gli utenti esterni) e quello “interno”, la “disponibilità al cambiamento”, la “comunicazione e relazione e orientamento all’utenza”. Come si evince dai dati del 2010, alcuni ruoli possono ricevere retribuzioni liberamente adeguate alla responsabilità affrontata: esiste infatti un articolo del CCNL dei segretari comunali (art. 44), per cui al segretario comunale che sia investito anche del ruolo di direttore generale “viene corrisposta in aggiunta alla retribuzione di posizione in godimento una specifica indennità, la cui misura è determinata dall'ente nell'ambito delle risorse disponibili e nel rispetto della propria capacità di spesa”. Questo è stato il caso di Genova, e nel 2010 il segretario comunale nonché direttore generale ha percepito una retribuzione lorda di 213mila euro, somma che pare lontana dalle attuali capacità di spesa del Comune di Genova. (si veda anche http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/12/30/danzi-addio-al-veleno-il-sindacato-attacca.html). Si chiude la carrellata sulla trasparenza del Comune di Genova con la tabella delle assenze, aggiornata all’anno in corso. Il tasso di assenza è riportato mese per mese in tabelle riassuntive che elencano tutto l’organigramma del comune (http://www1.comune.genova.it/trasparenza_finale/assenze.asp ); la percentuale di assenza va dallo 0 per cento in uffici particolarmente virtuosi e mesi particolarmente fortunati, fino a superare in alcuni casi la soglia del 30 per cento.
(Eleana Marullo)

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