martedì 21 febbraio 2012

OLI 332: SOCIETA' - I "No Moschea" scivolano ... sul pesto

Corriere Mercantile, venerdì 17 febbraio, uno scarno trafiletto annuncia la prossima presentazione per le elezioni di una lista civica del Comitato Cittadini Centro Est, che da anni si oppone alla costruzione della moschea di Via Bianco a Genova Lagaccio. Associata alla notizia, una foto proveniente (si suppone) da una delle manifestazioni anti-moschea, in cui un manifestante mostra il cartello “Mezzaluna, sì ma… pe u pestu!”, che invita ad usare la mezzaluna, simbolo della religione islamica, solamente come attrezzo di cucina. Notevole la "raffinatezza" del messaggio, del resto all'altezza dell'incompetenza degli estensori. Le nostre nonne hanno insegnato ad usare le mezzaluna per tritare verdure e preparare soffritti, ma non il pesto, per favore!
La ricetta originale può vedere infinite varianti nella dosatura dei componenti, possono aumentare o diminuire le quantità di formaggio parmigiano o sardo, è possibile usare più o meno aglio, ma sugli attrezzi non c’è alcuna confusione: i puristi usano esclusivamente mortaio di marmo e pestello di legno. Chi ha fretta ripiega sul frullatore, ma nessuno, nessuno usa la mezzaluna! Come nessuno usa le noci al posto dei pinoli, lo insegna su youtube Fabrizio Casalino nell’esilarante parodia del film “Non è un paese per vecchi”: parafrasando Casalino, si inizia usando la mezzaluna e chissà dove si va finire…
Il Comitato Cittadini Centro Est potrebbe, intanto, partecipare al prossimo Campionato Mondiale di Pesto che si terrà il prossimo 17 marzo a Palazzo Ducale … come osservatori, naturalmente, per gareggiare si usa mortaio e pestello!
(Ivo Ruello - foto dell'autore)

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