martedì 2 novembre 2010

OLI 276 - PAROLE DEGLI OCCHI - Parole dei muri

I muri dicono che…
Le scritte, i murales, i graffiti,
sui muri della città,
sono un mezzo di comunicazione spontanea
che tutti i cittadini possono adoperare per porre,
in modo “trasgressivo”, e in “siti meno controllati”,
domande idee proposte su problemi d’attualità
che pesano sulla nostra vita e che i mass-media
o non trattano o presentano solo dal punto di vista
della classe sociale egemone.
Il muro è a disposizione di tutti,
su cui testimoniare e comunicare la propria
presenza il proprio punto di vista sui problemi
che coinvolgono tutta la vita sociale della città:
il razzismo, la droga, lo sport, l’amore...
La prima foto che mi ha sollecitato l’idea
della raccolta l’ho scattata nel 1962 in via
Pertinace dove avevo spostato il mio studio
con sede in piazza Fossatello dal 1953...

Foto Giorgio Bergami

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